Un Patrimonio della Puglia
Uno dei generi musicali più antichi e più belli della Puglia è la Tarantella del Gargano, patrimonio delle tradizioni più autentiche di questo territorio, dove il ritmo è parte integrante delle sue caratteristiche peculiari. L’origine di questa melodia risale a tempi molto antichi, quando i pastori la tramandavano oralmente di paese in paese.
L'Origine e il Significato del Nome
L’etimologia del nome tarantella deriva dalla taranta. Faceva parte della credenza popolare pensare che chi fosse morso da quest’animale poteva guarire solo ballando e cantando.
Gli Strumenti e il Ritmo
Con il tamburello, la tarantella del Gargano si animava e trasmetteva il ritmo e l’atmosfera giusta per ballare. Solo con la punta delle dita, lo strumento riusciva a produrre un ritmo incalzante.
La Diffusione e le Variazioni Regionali
Oltre che in Puglia, la tarantella è un genere musicale diffuso anche a Napoli, dove prende il nome di “tammurriata”, con la differenza che si usano le nacchere al posto del tamburello. Con il passare del tempo, la tarantella e la pizzica salentina, in cui il tamburello si suona facendo “roteare tutta la mano”, si sono contaminati portando alla nascita di un folk moderno.
L'Evoluzione e la Contaminazione Moderna
Questo folk moderno è rappresentato da gruppi come i Terranima, che fanno rivivere le tradizioni popolari con sonorità moderne. Nonostante l’inevitabile evoluzione di questo genere musicale, l’emozione della tarantella rimane sempre immutata.